IL PALIO DEL VECCHIO MERCATO 2023 - XXXIII
LA SQUADRA MASCHILE
Abdellah Chawki, Mattia Agostinetto, Simone Caeran, Elia Cavallin, Michele Cavallin, Alessio Gallina, Matteo Lasen, Daniele Menegon, Michele Menegon, Matteo Olivieri, Fabio Pellizzari, Marco Pellizzari, Giulio Quaggiotto, Emanuel Santin, Daniele Silvestri, Lorenzo Simeoni, Alessandro Trevisan, Andrea Zamprogno
L
A SQUADRA FEMMINILE
Federica Bernardi, Federica Bonora, Rachele Caon, Beatrice Cavallin, Chiara Cavallin, Eleonora Cavallin, Irene Cavallin, Linda Cavallin, Giulia Crema, Ilaria Faccin, Giada Favaro, Elisa Favaro, Anita Gallina, Lucrezia Mattara, Melanie Montagner, Letizia Olivieri, Paola Pavan, Samanta Pontini, Cristina Quaggiotto, Maria Sartor, Patrizia Sartor, Angelica Simeoni, Vittoria Tesser
CAPOMASTRO: Simone Caeran
DAMIGELLA: Carlotta Tesser
PREPARATORE ATLETICO: Federica Bonora / Daniele Silvestri / Alessandro Trevisan
RESPONSABILE SFILATA: Irene Cavallin
RESPONSABILE DAMIGELLA: Letizia Olivieri
RESPONSABILE TECNICO: Silvano Cavallin
RESPONSABILE MERCATINO: Samanta Pontini
RESPONSABILE CARRO: Silvano Cavallin
RESPONSABILE PUNTO VERDE: Marco Favero / Nicola Poloni
SIMBOLO: Area Verde - PRODOTTO TRASPORTATO: Frutta - COLORE: Verde
GUARDA LA GALLERIA
There are no images in the gallery.
SANT'ANDREA - AREA VERDE
Sant'Andrea è situata nelle campagne a sud di Montebelluna.
E' una frazione molto estesa a livello territoriale ma con poche aree residenziali, il paese è infatti ricco di piantagioni. Il colore che rappresenta la contrada è il verde scuro, colore che riflette al meglio questa caratteristica agricola del nostro suolo.
Il prodotto della contrada è la frutta con la quale vengono confezionate marmellate di vario tipo e distillate originali grappe, come nella vecchia tradizione.
Dalla necessità di avere un punto di ritrovo è nata l'Area Verde, simbolo di Sant'Andrea. Alcuni abitanti della zona recuperando in Friuli-Venezia-Giulia dei container che rano serviti er ospitare i terremotati costruirono la sede. Nel 2004 la vecchia struttura venne demolita e il comune edificò un nuovo stabile.
Un altro luogo rilevante della contrada è la Chiesetta di Sant'Andrea, le cui origini risalgono al XIV secolo.
La nostra contrada si vede impegnata in molte manifestazioni durante l'anno. Partiamo a gennio con il consueto falò della Befana, la vigilia dell'Epifania. Nei primi mesi dell'anno partecipiamo al Carnevale in differenti piazze e nei giorni a cavallo del 1° Maggio organizziamo la Festa di Primavera.
In occasione del Santo Patrono, il 30 novembre viene organizzata la sagra paesana e la seconda domenica di dicembre, invece, a conclusione della sagra, viene organizzata una corsa per i campi di Sant'Andrea in memoria di Gianluca Piovesan. Concludiamo l'anno con il consueto giro di Babbo Natale.
L'evento più atteso e sentito resta comunque il Palio. Molti i ricordi che riaffiorano alla mente dopo questi primi trant'anni, la vittoria del sabato, gli intertempi del cinema Italia, la prima volta con un tempo conclusivo minore di 10 minuti e le varie soddisfazioni arrivate con Damigelle, Padrini e sfilate.
IL DRAPPO MASCHILE
Gino Rizzardo
Gino Rizzardo nato a Volpago del Montello
Artista del drappo maschile
“Nel mio lavoro ho voluto rappresentare il paesaggio, fatto di cromatismi dai delicati accordi. Rappresento le rive che portano a Mercato Vecchio, evidenziando i simboli più rappresentativi che troviamo salendo la collina, centro di una Montebelluna in seguito trasferitasi ai piedi di quel colle. Ho raffigurato: la chiesa di S. Maria in Colle, tanto cara ai Montebellunesi, il portale del vecchio cimitero, luogo suggestivo e sacro dove ancora riposano i resti di personaggi che hanno fatto la storia di una Montebelluna passata, la colonna dei Ducali emblema di Mercato Vecchio e punto di arrivo della gara dei carri, la donna con il bambino che al mercato vende i suoi prodotti, la farina e il pane “simboli di vita” posti sopra un carro che simboleggia la gara. Ho messo l’oro che nell’arte sta a simboleggiare la rottura tra la composizione del quadro e il mondo reale. Ho cercato di creare la sensazione di un “cromatismo fluttuante” che sollecita lo spettatore a fissare lo sguardo su alcuni aspetti che dominano la scena, ed è come ravvivare i ricordi”.
Gino Rizzardo è un pittore autodidatta, nato a Volpago del Montello dove ad oggi vive e opera. Fin da giovane si dedica alla pittura, prediligendo il figurativo, la sua crescita artistica matura frequentando gli studi di pittori di fama internazionale. Ha fatto parte di diversi gruppi artistici, attualmente membro della Ass. Artistica Grecale di Volpago del Montello. Regolarmente è presente in concorsi nazionali, collettive e personali in Italia e all’estero, ottenendo risultati molto lusinghieri con premi e segnalazioni. Oltre alla pittura su tela, si cimenta in arte di strada, versione madonnaro e realizzando murales. Molte sue opere fanno parte di collezioni private.
IL DRAPPO FEMMINILE
Nelly Dalla Torre
Nelly Dalla Torre nata a Montebelluna
Artista del drappo femminile
“Al centro del drappo una clessidra che segna lo scorrere del tempo: sono già passati 151 anni da quando il mercato di Montebelluna dal colle venne spostato al piano. Nella parte alta una famiglia moderna con due figli; ai lati invece numerosi bambini a ricordare le famiglie rurali di un tempo in cui i figli erano considerati forza lavoro. In basso, sul piedistallo, ho voluto rendere omaggio a tutte le donne presenti e passate: con il loro duro lavoro nel crescere i figli, lavorando in casa e fuori, hanno contribuito a rendere questa città come la vediamo ora. Le immagino come la dea Bellona, forte e coraggiosa, che armata di lancia difende il suo castello. La dea è rappresentata nello stemma di Montebelluna, che ho situato all’interno della ruota di sinistra, contornata dai colori di alcune contrade, sulla destra un’altra ruota con i colori delle altre. Sullo sfondo del quadro tanti rettangoli e quadrati a rappresentare i terreni coltivati, mentre gli scacchi laterali a indicare la partita sempre aperta degli agricoltori con il tempo che poteva far vincere o perdere il raccolto”.
Nelly Dalla Torre nasce a Montebelluna nel 1953. Frequenta l’Istituto Statale d’Arte di Venezia dove ottiene il diploma di Maestra d’Arte. Nei primi anni ’70 comincia la sua esperienza all’estero, prima a Teheran (Iran) poi in Africa. Diplomatasi stilista e modellista, nel 1990 apre il suo atelier in Montebelluna. Dipinge per diversi anni, estendendo contemporaneamente la sua arte ad altre forme ed espressioni quali la creazione e la confezione di capi di moda esclusivi, sui quali riporta le sue pitture. Numerose sono state le sue partecipazioni a mostre, personali e collettive, in Italia e all’estero con vari riconoscimenti. Da undici anni fa parte dell’Associazione Artistica Grecale.
Classifica 33 Palio del Vecchio Mercato
MASCHILE
Centro 09'26"09
Pederiva 09'43"20
Mercato Vecchio 09'44"36
Contea 10'01"94
Guarda 10'03"56
Busta 10'08"02
Caonada 10'10"51
Posmon 10'10"91
Biadene 10'11"30
Sant’Andrea 10'20"12
San Gaetano 10'20"78
FEMMINILE
Posmon 05'24"47
Pederiva 05'48"25
Caonada 05'48"34
S. Gaetano 05'49"38
Guarda 05'52"86
Biadene 05'54"49
Sant’Andrea 05'54"73
Busta 06'00"48
Contea 06'05"96
Centro 06'10"10
M. Vecchio 06'16"93
